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Sopravvivere alle profumazioni – Surviving fragrances

I profumi artificiali non hanno spazio nei nostri ospedali
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I profumi artificiali non hanno spazio nei nostri ospedali
Presentazione
04/09/2017 — “I profumi artificiali non hanno spazio nei nostri ospedali”, questo è il titolo di un editoriale del 2015 pubblicato sul Canadian Medical Association Journal – http://www.cmaj.ca/content/187/16/1187 – scritto dal professor Ken Flegel del Dipartimento di Medicina dell’Università McGill, in collaborazione con il ricercatore per l’asma, il dott. James G. Martin dei medesimi dipartimenti universitari della McGill.
Tre persone su 10 sostengono di essere sensibili ai profumi altrui, e più di un quarto degli asmatici dice che le fragranze artificiali aggravano le loro condizioni, al pari del fumo di sigaretta. Per questo profumi e dopobarba potrebbero essere banditi dagli ospedali secondo l’editoriale.
“Negli ospedali si concentrano infatti persone con problemi respiratori che possono essere involontariamente esposte a fragranze ‘indossate’ dal personale sanitario, dagli altri pazienti o dai visitatori – ricordano i due medici – Questo ha come unico effetto l’aggravarsi delle loro condizioni”. Si pensa che 1 persona su 20 sia affetta da allergia da profumi e il numero sarebbe destinato a crescere. Le fragranze possono anche provocare emicranie e interferire con il desiderio sessuale. Per questi motivi “gli ospedali dovrebbero adottare una politica senza profumazioni, promuovendo la sicurezza di pazienti, staff e visitatori. Aspettando che questo accada, le singole strutture dovrebbero prendere l’iniziativa, soprattutto negli spazi dove i malati suscettibili sono in attesa” di cure, concludono i dottori Flegel e Martin.
In Svezia questo problema sanitario negli ospedali è già stato affrontato per tutelare quel 6% della popolazione svedese che è ipersensibile alle fragranze contenute nei profumi e negli altri prodotti di uso comune. Infatti negli ospedali svedesi bisogna usare solo prodotti per le pulizie, saponi e detersivi senza profumo e il personale sanitario deve usare articoli cosmetici senza profumazioni. Ci sono appelli anche per i pazienti e per i visitatori affinché si astengano dall’usare prodotti personali profumati quando frequentano gli ospedali. La decisione è contenuta nelle Linee Guida sul Tabacco e sui Profumi del Comitato dei Servizi Sanitari che prevedono anche restrizioni per il fumo. http://www.infoamica.it/ospedali-senza-profumo-in-svezia-2/.
Prodotto in collaborazione con il Comitato oltre la MCS – www.oltrelamcs.org
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Scritto da : AeS
Aromi e Salute
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